Qualche consiglio dalla tradizione per assicurarvi una perfetta riuscita del vostro evento.
PREPARATIVI ALLA CERIMONIA
Si spediscono tre mesi prima della data di nozze dopo aver stilato la lista degli indirizzi. Spetta alla famiglia della sposa provvedere all’onere economico avendo cura di chiedere ai genitori dello sposo quante partecipazioni far stampare e, provvedendo, poi, a consegnarle con le relative buste.
Confrontare le liste degli indirizzi, eviterà di spedire doppioni a conoscenze in comune.
Se si vorra’ rispettare un’elegante tradizione, l’annuncio del matrimonio avverrà da parte delle famiglie. Sulla facciata di sinistra, i nomi dei genitori della sposa; sulla facciata di destra, quello dei genitori dello sposo.
Saranno stampati anche gli indirizzi completi, eventualmente, comprendendo anche quello dell’abitazione degli sposi. Al centro, data e luogo della cerimonia.
Se gli sposi sceglieranno di essere loro ad annunciare il matrimonio, a sinistra sara’ posto il nome e cognome dello sposo e, a destra, quello della sposa.
In tutti casi, se il biglietto è indirizzato ai coniugi, non sara’ recapitato sul luogo di lavoro, ma all’indirizzo privato.
Se, invece, il biglietto e’ spedito sul luogo di lavoro, dovra’ essere specificato il titolo professionale del destinatario. Gli indirizzi sulle buste, sempre, dovranno essere scritti rigorosamente a mano.
INVITO ALLA CERIMONIA
L’eventuale invito al ricevimento va inserito all’interno della partecipazione. Questi esempi potranno aiutare nella compilazione dell’invito: (Dopo la cerimonia gli sposi saluteranno parenti e amici/ Grand Hotel/ via… oppure Dopo la cerimonia Paolo e Francesca saluteranno…).
Va fatta seguire l’indicazione di un numero di telefono al quale gli invitati potranno confermare la loro presenza e, a destra del biglietto, non si deve dimenticate di far stampare la sigla R.S.V.P. (Répondez s’il Vous plait) che e’,appunto, la richiesta di rispondere all’invito.
BOMBONIERE
Qualunque bomboniera verra’ scelta, in base al proprio gusto e allo stile delle nozze, l’omaggio sara’ lo stesso per tutti coloro che hanno fatto un regalo. Solo ai testimoni sarà riservato un oggetto particolare.
Assieme ai confetti, in numero dispari, tre o cinque, ci sarà un piccolo cartoncino con i nomi degli sposi e la data delle nozze.
le bomboniere saranno recapitate a matrimonio avvenuto, una ventina di giorni dopo la cerimonia, accompagnate da un biglietto da visita con i nomi degli sposi.
Per comodita’, oggi, molti sposi consegnano le bomboniere alla fine del ricevimento, ma si tratta di una comodità che niente ha a che fare con il Galateo.
I confetti, invece, saranno distribuiti al termine del ricevimento. Saranno presi con il cucchiaio da un grande vassoio oppure potra’ essere offerto un sacchettino confezionato.
LISTE DI NOZZE
Va preparata per tempo e con cura rivolgendosi al negozio specializzato per fissare un appuntamento riservato proprio alla compilazione della lista. Gli sposi saranno seguiti dal personale che effettuera’ una vera e propria consulenza guidando nella scelta, consigliando e illustrando le caratteristiche dei vari pezzi da inserire in lista.
ABITI E ACCESSORI
Importante è non esagerare. No ai troppi fiocchi e fiori, no agli abiti troppo fascianti o alle scollature mozzafiato. No all’eccessivo luccichio di strass. L’eleganza e’ misura. L’eleganza e’ anche disinvoltura. Meglio non interpretare un personaggio distante dalla propria personalita’, evitera’ di far sentire la sposa impacciata.
Se le nozze sono fissate per i mesi invernali, sara’ piu’ raffinato rinunciare a stole o mantelle preferendo, invece, un abito in tessuto piu’ pesante.
Per quanto riguarda il colore dell’abito, oltre al tradizionale bianco, tutte le tonalità crema e champagne sono ritenute eleganti. I completi pantalone, per quanti eleganti, si addicono piu’ a un party che a un matrimonio. Le scarpe saranno nella stessa sfumatura dell’abito, preferibilmente il classico decolleté. Ammessi i guanti, sempre in tinta con l’abito.
L’acconciatura dovra’ essere eseguita dal parrucchiere di fiducia, ma anche in questo caso la misura e la sobrieta’ saranno carte vincenti per l’eleganza.
Da evitare il cappello, consentito, invece, alle mamme e alle signore invitate, ma da togliere durante il ricevimento se non si svolge all’aperto.
La sposa rinuncera’ ai gioielli, ammessi soltanto due orecchini piccolissimi per nascondere il lobo dell’orecchio. Anche il trucco sara’ improntato alla discrezione.
Dovranno essere fatte le prove con la truccatrice e saranno da curare le unghie senza coprirle con smalti colorati, bastera’ quello lucido.
Non va dimenticato che le mani, con la fede all’anulare, saranno in primo piano per tutto il giorno. Da lasciare a casa gli occhiali anche se si indossano sempre, meglio affidarsi alle lenti a contatto.
L’uomo non indossera’ lo smoking.
L’eleganza dice si al tight, ma solo se si tratta di una cerimonia in chiesa, entro le ore 18. Preferibilmente, lo sposo indossera’ un abito scuro di taglio classico, grigio scurissimo. La camicia sarà bianca con collo classico, preferibilmente con i gemelli ai polsini.
Se lo sposo dovesse scegliere il tight, lo stesso abito dovrà essere indossato dai quattro testimoni, i fratelli degli sposi, il padre di lui, quello di lei e i parenti piu’ stretti. Ammesso un fazzoletto nel taschino, bianco o di seta, intonato alla cravatta. All’occhiello, un garofano bianco o una gardenia. Calze al ginocchio, di colore scuro, scarpe con i lacci senza impunture.